Sensori FOG

Sensori a fibre ottiche (FBG) sono dispositivi innovativi che possono essere impiegati per la misura di deformazioni, pressione, spostamento, temperatura, erosione ed allagamento con grandi vantaggi rispetto ai sensori elettronici tradizionali:

ideali per il monitoraggio di opere d’arte in quanto praticamente invisibili grazie alle dimensioni miniaturizzate (diametro 125 μm).

eccezionale resistenza alla corrosione ed in ambienti ostili (temperature estreme, agenti chimici, gas e vapori aggressivi);

sicurezza totale in applicazioni ad alta tensione (linee elettriche, trasformatori, generatori) ed immunità assoluta a disturbi ed interferenze anche in presenza di forti campi elettrici o magnetici (RADAR, sorgenti di microonde, NMR - risonanza magnetica nucleare);

sicurezza intrinseca in applicazioni OIL&GAS ed ambienti esplosivi (ATEX).

Sensori a fibre ottiche distribuiti rappresentano una frontiera dell’innovazione tecnologica che unisce tutti i vantaggi dei sensori a fibre ottiche con la possibilità di misurare e localizzare in tempo reale le anomalie lungo sensori a lunghissimo raggio.Oltre ai vantaggi già noti dei sensori a fibre ottiche, i sensori distribuiti sono caratterizzati da:

  • basso costo: il sensore è costituito da una economicissima fibra ottica;
  • sensibilità distribuita: essendo un sensore di tipo distribuito, ogni singolo cm di fibra si comporta come un sensore individuale, permettendo quindi di localizzare una anomalia o identificare un meccanismo di deformazione nella sua globalità;
  • lunghissimo raggio: da uno stesso punto di accesso (connettore) possono essere analizzati fino a 100km di fibra e oltre, rendendo il sistema ideale per lunghe condotte, canali ed impianti.
tema indagini territoriali sensori